(L'ho scritto 3 anni fa, oggi lo dedico ad un amico morto suicida 3 giorni fa)
HO VISTO COSE CON I MIEI OCCHI CHE VOI BARLETTANI [1] NON IMMAGINATE NEPPURE HO VISTO AUTO SCHIANTARSI CONTRO IL GUARD-RAIL DEL CURVONE DI MOLFETTA [2] SENZA UNA RUOTA A DUECENTOVENTI ALL'ORA E BARCHE A VELA ANNODARSI CON LA DERIVA NELLE RETI ALLE BASSE MAREE DEL MACELLO DI BISCEGLIE, HO VISTO PIERLUIGI [3] FARE CROSS SUL GARELLI [4] ALLE PORTE DELLA CITTA' NUOVA[5] E MENTRE APRIVA I CANCELLI DELLA VILLA[6] QUANDO ERA GIA' BUIO, E HO VISTO GENCHI EMETTERE BIGLIETTI PER DESTINAZIONI IGNOTE E GENTE PARTIRE E HO VISTO GENTE NON PARTIRE [7] E BICICLETTE MONTATE DA GRANDI NONNE ED I RAGGI SCHIZZARE VIA SOTTO IL LORO PESO LUNGO I GRADONI DEL POLITEAMA [8] E SAVINO ELABORARE MOTORI PER SCIPPI E IMPENNATE SULLA SUPERSTRADA [9], E HO VISTO GENERAZIONI ATTRATTE DAL CHIOSCO D'ERCOLE [10] E LUCI ALLA LAMPARA [11] INCONTRARSI CON I LASER DEL DIVINAE[12] E HO VISTO GIOVINAZZO CON LE 4 CASE ED IL PALAZZO [13], E GIOVANI CIRCOLARE IN CIRCOLO [14], E OTTI VOLANTI A RIDOSSO DELLA RESIDENZA DEI FARRUSI ESSER CACCIATI VIA PER SEMPRE [15].
Le citta' citate affacciano tutte sul Mar Adriatico e sono disposte nel seguente ordine: (nord)MARE ADRIATICO(sud) ..__Barletta_____Trani____Bisceglie____Molfetta____Giovinazzo__ ... [1] In genere i barlettani si credono chissacchi' e sono anni che sperano che la loro citta' diventi la sesta provincia della Puglia. Dio non voglia succeda una cosa del genere [2] In realta' quello pericoloso, fino a dieci anni fa piu' o meno, era il curvone di Bisceglie, vero ricettacolo di carne umana; tuttavia Molfetta mi suonava meglio [3] Pierluigi, colonna portante della Lega Ambiente tranese, apparso in TV un mesetto fa per la storia di una discarica; una delle persone piu' generose che conosca, anzi della generosita' ne ha fatto in business (ma senza riceverne un soldo..) [4] Il Garelli, mitica moto da cross che mio fratello e Pierluigi comprarono in societa' [5] bha, questa me la sono inventata piu' o meno, sebbene c'era un luogo preferenziale dove fare del cross [6] Ha ereditato una villa dopo la morte del padre; la notte di capodanno di un paio di anni fa decidemmo di raggiungere li lui ed altri amici arrivati qualche ora prima; rimanemmo come idioti ad urlare a squarcia gola "APRIIIIITE... APRIIITEEEE!", senza peraltro provare a sfiorare con un dito il cancello. Dopo venti minuti buoni, per puro caso, Pierluigi usci' fuori nel cortile e ci vide; mentre apriva il cancello tirandolo a se', capimmo che era gia' aperto [7] Genchi e' il nome dell'agenzia di viaggi piu' sfigata di Trani (oltre che il cognome del leggittimo proprietario); eseguire in tale agenzia anche l'operazione piu' semplice come chiedere a che ora parte un treno, comporta rischi incalcolabili: l'informazione, apparentemente esatta, si rivelera' *sempre* e *comunque* sbagliata; non vi dico se addirittura fate un biglietto.. [8] Dove si trovasse il Teatro Politeama di Bisceglie, l'ho capito solo pochi mesi fa, dopo anni ed anni [9] Savino, detto "'u zzannus'" per via dei denti all'infuori, era (e forse e' ancora) il principale elaboratore di Vespe da adibire a scippi e rapine per il territorio tranese; vederlo lavorare era un piacere, ricordo di aver passato li diversi pomeriggi (e ne approfittai per portare la mia Vespa da 50 a 110) (prezzi modici)(davvero) [10] Ercole si e' fatto tanti soldi perche' alla sua edicola affluivano gli studenti dalla Scuola Media "III gruppo", dal Liceo Classico "De Sanctis", dalla Scuola elementare "De Amicis", dal Liceo Scientifico quando decidevano di fare la strada lunga per arrivare in piazza a fine lezioni, oltre che genitori, parenti, amici, fidanzate e fidanzate che aspettavano che la campanella suonasse; per anni Ercole ha detto che prima o poi avrebbe venduto l'edicola di giornali e tutti noi pensavamo fosse pazzo visto che trattavasi di reddito ultrasicuro nei secoli dei secoli; tuttavia, da qualche anno, nel chiosco c'e' un timido, magrolino, occhialuto, giovane (neanche tanto) giornalaio, con evidenti complessi di inferiorita' (ma ora si sta imparando il mestiere, mi dicono..) [11] La "Lampara", famossissimo locale a livello nazionale negli anni sessanta, e' stato il principale motivo per il quale la giunta comunale (quasi) al completo e' finita in galera; fino a due anni fa infatti non esisteva ne' giunta ne' sindaco (che avevano fatto la fine di cui sopra), e la citta' era comandata da tre commissari (un generale, un professore, ed una donna acida ed occhialuta) prefettizi [12] il "Divinae Follie" di Bisceglie, discoteca nota ai piu' [13] Battuta scontata quando si venga a contatto con un abitatore di Giovinazzo: "ma tu abiti in una delle 4 case o nel palazzo?" ("Giovinazzo, 4 case e un palazzo") [14] Toto' mi perdoni [15] Una delle cose piu' belle, d'estate, e' la festa di San Nicola, con le giostre ed i fuochi d'artificio al porto (la visuale migliore e' al "fortino", dove fino al secolo scorso venivano giustiziati i condannati); le giostre cominciavano ad un estremo del porto per finire proprio (quasi) sotto il palazzo dei "Cirillo Farrusi", i produttori del vino "Torre Quarto"; fatto sta che a loro il rumore dava fastidio (eccheddiamine, un po' di tolleranza, e poi io amo le giostre, oltre al fatto che io ed Pierfrancesco Cirillo Farrusi eravamo molto amici (ma come ho fatto???)) e le giostre da tanti anni non ci sono piu'; la cosa scandalosa e' che anche loro si sono trasferiti qualche anno dopo!