La prima costruzione della Cattedrale risale al 1075. Nel 1107 il Vescovo Romualdo decise di abbatterla  e quindi fece partire i lavori per la costruzione di quello che sarebbe stato poi il santuario della Madonna della Madia, una costruzione in stile romanico.

     Nel 1117 avvenne l'approdo a Monopoli di una zattera con un effigie della Madonna. E' da notare che ancora oggi per commemorare quell'evento si svolgono numerosi festeggiamenti il 16 Dicembre e il 15 Agosto. Il legno dell'imbarcazione, secondo la tradizione dotato di miracolose proprietà di replicazione, consentì il completamento della copertura del tetto interrotta a causa  della scarsezza di materiale appropriato. Ancora oggi alcune di quelle travi vengono conservate all'interno della basilica.

     Il quadro trasportato dalla zattera fu  sistemato originariamente all'interno della cappella di S. Giacomo, ed in seguito venne trasportato in una nicchia d'argento appositamente realizzata nella cappella posta sull'abside della chiesa, dove ancora oggi si trova.

     Una nuova ricostruzione della chiesa ebbe inizio nel 1741 quando il capitolo decise la realizzazione di una nuova Cattedrale. Il progetto e i lavori vennero affidati ai maestri costruttori Michele Colangiuli di Acquaviva e Pietro Magarelli di Molfetta. L'opera fu compiuta dopo circa trent'anni, nel 1772 . Solo tredici anni dopo, venne eretto il muraglione che chiude il fianco destro del sagrato, elemento che dà completezza al piazzale e ha anche lo scopo pratico di proteggere dai forti venti che tendevano ad incanalarsi nell'area.

     La chiesa è da allora rimasta sostanzialmente invariata. E' di tipica impostazione barocca, caratterizzata da una pianta a croce latina, con tre navate. Di rilievo è la cupola, posta al centro del  transetto. Nella cappella superiore è collocato un organo di gran valore costruito nel 1702 da Pietro De Simone ed originariamente destinato alla chiesa di S. Teresa.

     In epoca recentissima alcuni scavi necessari al restauro hanno rivelato tracce della cripta della antica Cattedrale voluta da Romualdo e di tombe risalenti ad epoca ancora più antica. E' oggi possibile ammirare una piccola parte dei reperti rinvenuti nella cripta, all'interno della sagrestia


  Campanile
Il campanile visto da "Portavecchia"



 

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