Valle vanta origini antichissime, che vanno oltre l'epoca romana. Sembra infatti che qui sorgesse un castelliere preistorico. La storia, i documenti, i resti di abitazioni romane, monete di bronzo e gli altri reperti ci danno la certezza che Valle fu una fortezza romana, Castrum Vallis, eretta da Caio Pulcro per difendere la strada delle saline che da Pola portava a Parenzo, spesso meta di scorrerie delle popolazioni vicine dell'entroterra.

     Nei secoli trascorsi Valle divise la sorte delle località istriane del litorale: dapprima sotto il dominio degli imperatori di Bisanzio, poi di quello dei Longobardi, da questi tolta da re Pipino e donata dal di lui figlio Carlo Magno, o da uno dei suoi successori, ai vescovi di Parenzo. Per parecchio tempo Valle rimase subinfeudata ai Conti d'Istria, quindi ai patriarchi di Aquileia. In data 23 settembre 1332, Valle fece spontanea dedizione alla Repubblica di San Marco. Della Serenissima fu parte integrante fino a Campoformio, conservando, anche successivamente, durante il dominio austriaco e per la maggior parte di quello francese, lo status di Comune con podestà, fino al 1811.